Come ti raccontavo qui, il mio rapporto con gli Stati Uniti è stato strano: sono partita con una valigia di dubbi e sono tornata con un carico di emozioni!
Prima di raccontartele vorrei descrivere in modo pratico l’itinerario del nostro Viaggio e darti alcune informazioni utili che possono servire se anche tu vuoi organizzare un tour della costa Ovest.
Essendo un viaggio molto ambito, in rete si trovano numerossime informazioni, quindi sono certa che non avrai difficoltà ad organizzare questo viaggio fai da te! Per qualsiasi dubbio non esitare comunque a contattarmi😉
Ci tengo a fare solo una premessa sul costo di questo viaggio. Rispetto ai viaggi in Asia, spostarsi ad Ovest è molto più costoso. E intendo sia per il prezzo del volo sia per quello degli alloggi. Nel mio caso a viaggiare eravamo in 5 e mi sono resa conto che questo numero di partecipanti fa innalzare la spesa sensibilmente!!
Il numero perfetto, secondo la mia esperienza, è 4 perché, soprattutto se si deve noleggiare una macchina, se ne può prendere una “normale”. In 5, invece, è necessario utilizzare una macchina più grande, perché altrimenti non ci starebbero i bagagli: noi l’abbiamo noleggiata di 7 posti, con dei costi notevolmente superiori. Inoltre, anche per gli alloggi, cercare 3 camere ti esclude da quasi tutte le promozioni di Booking, costringendoti a spendere cifre superiori.
Per questo, mi sento di dire che la nostra spesa totale è senz’altro molto alta, rispetto a quanto potresti spendere. Normalmente, per un viaggio di questo tipo puoi considerare 2.800-3.000€ a testa, tutto compreso.
SCHEDA DI VIAGGIO: USA WEST COAST
Periodo: dal 10 al 30 Agosto 2015
Giorni: 20
Partecipanti: 5 persone (2 coppie + 1) – legame familiare (età … dai 30 ai 70 anni!)
Spesa totale a testa: 3.500€ (di cui 1.130€ di volo e 950€ di alloggi)
Mezzi utilizzati: aereo + macchina a noleggio
Bagaglio: trolley
Tappe: Los Angeles – Seaside – San Francisco – Yosemite – Bodie – Death Valley – Las Vegas – Bryce Canyon – Yellowstone – Arches – Monument Valley – Antelope Canyon – Horseshoe Bend – Grand Canyon.
Per un totale di 5.000 miglia (circa 8.000 km!)
Tipo di viaggio: adatto a tutti, ma essendo un viaggio on the road (dove si macinano migliaia di km in auto) il Gruppo deve andare d’accordo!
ITINERARIO di 3 settimane negli Stati Uniti
Partenza: MILANO LINATE 10 agosto 2015 ore 09.05 con KLM/Air France fino a LOS ANGELES, con scalo ad Amsterdam. Volo pagato 1.130€ (prenotato a Gennaio sul sito di Air France), ma si riesce a trovare anche di meglio.
Arrivo. Arriviamo nell’aeroporto di Los Angeles verso le 14.40. Dopo aver appreso la triste notizia dello smarrimento di tutti e 5 i nostri trolley (!!) e dopo aver passato la dogana, siamo andati a ritirare la macchina a noleggio: dal terminal dell’aeroporto partono le navette gratuite che portano alla sede dell’agenzia di noleggio, nel nostro caso la Dollar.
PRIMA TAPPA – Los Angeles/Santa Monica (2 notti) – [California]. Una volta ritirata la nostra fantastica auto, una Kia Sedona 7 posti, spaziosa e confortevole ci dirigiamo al nostro appartamento a Santa Monica. Non avendo i bagagli, verifichiamo solo l’esistenza della casa e rimontiamo in macchina alla scoperta di Hollywood e dintorni. Mezza giornata è più che sufficiente se non siete interessati a vedere gli Universal Studios o i musei.
Il secondo giorno l’abbiamo dedicato interamente a Santa Monica e Venice beach.
Alloggio: Appartamento in zona Santa Monica (223.00 €/notte per l’intera casa). Ottima posizione, pulita e spaziosa. Abbiamo avuto qualche incomprensione con il proprietario di casa, ma alla fine ci siamo capiti!
Da vedere: Hollywood da girare a piedi, Beverly Hills in macchina o in autobus … anche se non vedrete molto (soprattutto nessun VIP!). Noi, infatti, abbiamo visitato solo West Hollywood con la Walk of fame, la zona del Teatro Cinese, la famosa scritta di Hollywood e Sunset Boulevard. Santa Monica e Venice Beach sono le zone che meritano di più a mio parere: noleggia una bicicletta o dei pattini e percorri tutta la pista ciclabile che collega Santa Monica a Venice Beach. Arrivato a Venice Beach non dimenticarti di andare alla scoperta dei canali che le danno il nome!
SECONDA TAPPA – Seaside (1 notte) – [California]. Purtroppo lo scherzetto dei bagagli ci ha fatto perdere la giornata lungo la Highway 1, una delle strade più belle e panoramiche che percorre la costa da Los Angeles a San Francisco. Così, costretti a partire la sera, una volta ritirate le valigie, abbiamo viaggiato la notte per raggiungere Seaside (vicino a Monterey).
Alloggio: Gateway Thunderbird Motel (70,00 €/notte camera doppia). Motel pulito e senza pretese. Seaside era solo una tappa per dormire. Avremmo voluto dormire a Carmel o a Monterey, ma gli alloggi rimasti avevano tutti dei prezzi esorbitanti, quindi se non volete spendere molto, Seaside è un’ottima soluzione.
Da vedere: percorrere la Pacific Coast highway 1 fino a Carmel-by-the-sea (che merita senz’altro una visita!) e da qui prendere la 7 Miles Drive (almeno quest’ultima siamo riusciti a farla!).
TERZA TAPPA – San Francisco (4 notti) – [California]. La città più bella di tutto il viaggio. Di cose da vedere ce ne sono moltissime, quindi più giorni avrete a disposizione e più vedrete!
Alloggio: appartamento prenotato su Airbnb (273,00 €/notte per l’intero appartamento). Abbiamo scelto di dormire fuori dal centro della città, nel quartiere di Balboa Terrace, perché trovare un appartamento o una camera a buon prezzo è stata un’impresa! Così abbiamo trovato questo quartiere, che tra l’altro si è rivelato essere molto tranquillo e caratteristico, vicino alla fermata del Bart (metropolitana), in soli 16 minuti si raggiunge Union Square!
Da vedere: 4 giorni sono più che sufficienti per vedere le cose principali come: Union Square, Golden Gate Park, Fisherman’s warf (dove dovrai assolutamente mangiare la famosa Clam Chowder), Coit Tower, Golden Gate bridge, sede delle Fine Arts, North Beach, Chinatown, Lombard Street, Haight and Ashbury. Per quanto riguarda Alcatraz, per vederla dovrai ricordarti di prenotare il tuo biglietto on line: le prevendite iniziano 3 mesi prima. Io mi sono ricordata 2 mesi e 2 settimane prima e non c’era già più postoL. Se anche tu non dovessi trovare posto, non disperare, a San Francisco ci sono tante escursioni interessanti fuori dalla città, come per esempio Sausalito.
QUARTA TAPPA: Yosemite National Park (1 notte) – [California]. Il parco dista 4 ore da San Francisco. Purtroppo non siamo riusciti a fare una visita completa perché le cascate, essendo agosto, erano completamente asciutte e la zona delle sequoia giganti era chiusa per “ristrutturazione” (e, attenzione, rimarrà chiusa fino al 2017!). Ma nonostante questo attraversare il parco da ovest a est è stato meraviglioso!
Alloggio: Yosemite Riverside Inn (295,00 €/notte mini appartamento per 5 persone). Il residence si trova a Cherry Lake, a circa 15 minuti di auto dall’ingresso del parco. E’ stato uno dei posti più piacevoli in cui abbiamo dormito: pulito, camere spaziose, ampi spazi esterni, dove svolazzano allegramente tantissimi colibrì. Qui ho visto la più bella stellata di tutta la mia vita, perché non essendoci nulla intorno, c’era talmente tanto buio che si vedeva addirittura la via lattea! Per i pasti vi consiglio di andare a Groveland che, oltre ad essere una valida alternativa per dormire, è un delizioso paese stile “far west” dove si trova il più antico saloon della California, l’Iron Door Saloon.
Da vedere: a meno che non vogliate fare trekking o arrampicate, una notte è più che sufficiente. Durante il pomeriggio del primo giorno abbiamo visto la zona ovest e fatto qualche passeggiata (se fosse stato aperto, avremmo visto la zona delle sequoia giganti …). Il giorno seguente abbiamo attraversato il parco fino al Tioga Pass (attenzione perché è aperto solo da aprile/maggio a novembre … comunque prima di partire verificate perché va in funzione della neve!). La strada panoramica è stupenda.
QUINTA TAPPA: Bodie – [California]. Questa è stata per me la “rivelazione” del viaggio. Non pensavo mi sarebbe piaciuta così tanto! Si tratta di un’antica cittadina che risale al periodo dei ricercatori d’oro. Avrò modo di raccontarti la storia di questo posto. Per ora ti dico solo che è assolutamente una tappa da non perdere! Per raggiungerla, arrivando da Yosemite, ti basterà valicare il Tioga Pass e seguire per Lee Vining (tipico paesino da film western, dove ti consiglio di fare una breve sosta), ci vorrà circa 1 ora e mezza dal Tioga.
Alloggio: essendo una tappa di passaggio non abbiamo dormito qui, ma abbiamo proseguito verso Big Pine.
Da vedere: Ingresso: 7$ (orario visita dalle 9 alle 18). Girate liberamente tra le case, le macchine, la fabbrica, i bar, la scuola … insomma un’intera cittadina dove il tempo si è fermato! Mettete in conto circa 3 ore per visitarla tutta.
SESTA TAPPA: Death Valley National Park (1 notte) – [Nevada]. Camminare sotto il livello del mare, sentire 52 gradi bruciare sulla pelle, vedere i cojote, osservare la terra arida sotto i piedi e camminare sulle dune di sabbia, ammirare la roccia che assume colori diversi come se fosse stata dipinta da un pittore … tutto questo può accadere solo alla Death Valley!
Alloggio: Bristlecone Motel (92 €/notte camera familiare per 5 persone). Si trova a Big Pine, a circa 2 ore dall’ingresso della Death Valley. Classico motel americano, con il posto auto di fronte alla camera. Semplice, ma pulito … per meno di 20€ a testa, va più che bene!
Da vedere: Prima di arrivare al parco ti consiglio di fermarti per una breve visita a Lone Pine, dove sono state girate moltissime scene di vecchi film western.
La Death Valley è un parco da attraversare in auto. Il che significa che, se come me, la tappa successiva sarà Las Vegas, potrai entrare da Panamint Springs e uscire da Death Valley Junction. Tra le cose che assolutamente non puoi perderti ci sono: Badwater basin, Zabrinskie Point, Artist’s Drive e Artist’s Palette, Dune di Mesquite Flat, e Dante’s View.
SETTIMA TAPPA: Las Vegas (1 notte) – [Nevada]. Mi spiace ammetterlo, ma Las Vegas è stato il posto che più mi ha deluso e ti spiegherò poi il perché. In ogni caso, merita comunque una visita. Il fatto di passare dal deserto della Valle della Morte, al casino e alle luci di Las Vegas è una delle ragioni per cui l’arrivo ti lascerà senza parole! Dalla Death Valley Junction impiegherai circa 1 ora e 40 ad arrivare in centro città. Noi siamo arrivati verso le 8 di sera e a mio avviso non passerei qui più di una serata (nonostante ci siano tante persone a cui è piaciuta e si sono fermate più di un giorno … de gustibus!).
Alloggio: sulla scelta dell’hotel si potrebbe parlare per ore. Perché gli hotel sono il vero cuore pulsante di Las Vegas. Quindi avrai due scelte: dormire in un hotel con all’interno il casinò oppure sceglierne uno senza, per una maggior tranquillità. Noi abbiamo optato per la seconda opzione, prenotando una super suite al Merriott Grand Chateaux (60€/testa). La figata è che, qualsiasi sia la tua scelta, non spenderai moltissimo ma dormirai in alberghi lussuosi! L’unico consiglio che ti do è di sceglierlo sulla Strip, la via centrale di Las Vegas.
Da vedere: percorri la Strip ed entra in tutti gli hotel che attirano la tua attenzione: nella stessa serata riuscirai a passare da Parigi, a Londra, a New York, al Cairo e Roma! Per cena scegli un ristorante di uno chef famoso (noi abbiamo mangiato l’hamburger di Gordon Ramsey al GR Burgr) oppure se hai molta fame entra in un hotel e, spendendo una media di 25$, mangerai dal miglior buffet all you can eat della tua vita!
OTTAVA TAPPA: Bryce Canyon National Park (1 notte) – [Utah]. Da Las Vegas ci vorranno circa 5 ore e mezza per raggiungere questo parco. Per me è stato il Canyon più bello, il parco che per primo mi ha lasciato senza parole e che mi ha emozionato di più. Un’infinità di pinnacoli (i famosi “hoodoos”), colori magnifici e spazi immensi. Il parco che assolutamente non puoi perderti!
Alloggio: Color Country Motel (70€/notte camera doppia) a Panguitch, ad una mezz’ora di auto dall’ingresso del parco. Un altro tipico motel americano, camere pulite e confortevoli. Te lo consiglio.
Da vedere: oltre ai vari view point indicati nella mappa, se hai voglia di fare una camminata, non troppo impegnativa, per apprezzare da vicino le meraviglie di questo parco, ti consiglio di parcheggiare la macchina al Sunset point e prendere il percorso sulla destra (Navajo Loop), durerà circa 2 ore e mezza.
NONA TAPPA: Yellowstone National Park (3 notti) – [Montana/Wyoming]. Da Panguitch ci vorranno circa 9 ore per arrivare a West Yellowstone, il paese più vicino all’ingresso ovest del parco, dove abbiamo dormito. Le ore per arrivare sono molte, ma ti assicuro che non te ne pentirai! E’ un parco unico, immenso (tocca ben 3 Stati) e variegato: avrai la possibilità di fare escursioni, vedere animali, laghi, fiumi e cascate, sentire la potenza della Terra che cerca di esplodere sotto i piedi e assistere a spettacoli naturali unici al mondo.
Assieme all’Islanda e alla Nuova Zelanda, è l’unico posto al Mondo dove avvengono certi fenomeni naturali: gayser, fumarole e sorgenti termali multicolore.
Alloggio: Hibernation Station (300€/notte suite familiare). Questo bellissimo residence si trova a West Yellowstone, che come ti dicevo prima è il paese più vicino all’ingresso del parco (dove è possibile dormire, ma è necessario prenotare mesi prima a prezzi esorbitanti!), dista circa 15 minuti di auto. Dormirete in un bungalow completamente di legno, un po’ caro, ma stupendo!
Da vedere: come ti dicevo il parco è davvero immenso, ma fortunatamente le principali cose da vedere si concentrano in un percorso a forma di 8, percorribile in auto e ben segnalato. Due giorni interi sono sufficienti per vedere la maggior parte. Scriverò un post con il dettaglio delle cose da vedere. Per il momento ti suggerisco di non perderti: la zona dei gayser (Old Faithful, Grand gayser, Grand Prismatic Spring, Norris Geyser Basin), le terrazze termali di Mammoth Hot Spring (anche se purtroppo d’estate sono praticamente asciutte), e il Canyon. Se hai un giorno in più puoi dirigerti verso Hayden Valley o Lamar Valley per andare alla ricerca degli animali selvatici.
DECIMA TAPPA: Arches National Park (1 notte) – [Arizona]. Da Yellowstone siamo tornati in circa 8 ore e mezza, verso sud, a Moab. Il giorno seguente ci siamo alzati presto e abbiamo visitato Arches, a pochi minuti di auto dal nostro alloggio. E’ un parco piccolissimo rispetto agli altri visti, ma, come per il Bryce, è stupendo ammirare l’azione della pioggia e del vento che hanno modellato la roccia, oltre ai famosissimi archi! Il percorso principale da fare in auto è lungo solo 18 miglia, considerate però che non potrete attraversarlo, ma dovrete uscire da dove siete entrati.
Alloggio: Aarchway Inn (205€/notte camera familiare per 5 persone) a Moab. E come dice il nome, è proprio attaccato all’ingresso del parco! Camere pulite e ordinate, colazione inclusa nel prezzo e ottima posizione!
Da vedere: riuscirai a vedere le principali attrazioni percorrendo la strada principale in auto. Tutti i viewpoint sono perfettamente segnalati. Per vedere tutto il parco, includendo anche qualche passeggiata a piedi (noi abbiamo fatto “Park avenue”, “Landscape arch” e il trail breve per vedere il “Delicate Arch”), ci vorranno circa 4 ore.
UNDICESIMA TAPPA: Monument Valley (1 notte) – [Arizona]. Trascorsa la mattinata ad Arches, verso le 14 ci siamo spostati verso la terra dei Navajo, la Monument Valley, raggiunta in circa 3 ore. La Monument è un must! Il luogo più fotografato e desiderato. E’ esattamente come l’ho sempre immaginata e trovarmi lì mi ha lasciata senza parole! A differenza del resto dell’Arizona, ricordatevi che qui in estate vige l’ora legale, per cui considerate un’ora di differenza!
Alloggio: Wetherill Inn (148€/notte camera doppia) a Kayenta. Molto caro rispetto agli altri, ma purtroppo, essendo la Monument Valley così gettonata, i prezzi sono questi … C’è inclusa anche la colazione e la piscina (anche se non avrete tempo di usarla!!). Kayenta non è per niente affascinante, ma offre diverse soluzioni per dormire e mangiare.
Da vedere: semplice, prendete la macchina e percorrete le 17 miglia per ammirare non solo i più famosi 3 monoliti, ma le diverse conformazioni rocciose presenti.
DODICESIMA TAPPA: Antelope Canyon e Horseshoe Bend (1 notte) – [Arizona]. Page è una cittadina davvero fortunata, perché pur essendo molto piccola è la base perfetta per numerose attrazioni in Arizona, luoghi da togliere il fiato. Dista circa 1 ora e mezza da Kayenta. Noi l’abbiamo utilizzata per visitare il meraviglioso Antelope Canyon, un canyon molto alto, scavato nella roccia, con pareti che creano mille sfumature, dal rosso al marrone, e forme sinuose. La seconda tappa è stata Horseshoe Bend, il luogo che mi ha tolto il fiato; sarei rimasta ore, con i piedi sospesi a centinaia di metri, ad ammirare il Colorado River, che ha plasmato la roccia formando un “ferro di cavallo”.
Alloggio: Rodway Inn Page Near Lake Powell (125€/notte camera doppia) a Page. Classico motel, posizione comoda e camere pulite.
Da vedere: per la visita ad Antelope Canyon dovrete partecipare ad un tour guidato. Ti consiglio di prenotarlo in anticipo, on line, dai numerosi siti internet, altrimenti rischierai di arrivare all’ingresso e non riuscire ad entrare. Noi abbiamo prenotato il tour delle 12.30 (l’orario più bello, ma più caro) dal sito http://navajoantelopecanyon.com/ al prezzo di 56$ a testa (compresa tassa per entrare in terra navajo).
L’Horseshoe Bend, invece, potrai visitarlo in autonomia. Da Page dovrai dirigerti nella zona più a sud, prendere la Highway 89 e con il fiume Colorando sulla destra, dopo il miglio 544 (superato il Wall Mart), sulla destra troverai una strada dissestata e l’indicazione del view point. Parcheggia la macchina e percorri circa 100 metri a piedi (in salita), riprendi fiato e prosegui per qualche minuto ancora, questa volta in discesa, finché non arriverai ad uno strapiombo. Fai un enorme respiro, perché ciò che vedrai ti toglierà completamente il fiato, lasciandoti imbambolato per qualche minuto! Qui c’è solo da osservare e contemplare il panorama, nient’altro, nemmeno da pagare!
TREDICESIMA TAPPA: Grand Canyon National Park (1 notte) – [Arizona]. Beh, per questo parco non servono presentazioni! Chiunque venga da queste parti non può andar via senza aver visto Lui, l’immenso Grand Canyon! Noi l’abbiamo raggiunto al mattino, partendo da Page, dal quale dista circa 2 ore e 40 minuti.
Alloggio: Motel 6 – Williams West Grand Canyon (75 €/notte camera doppia). Abbiamo scelto di dormire a Williams per diversi motivi. Prima di tutto è situata lungo la mitica Route 66 e per questo merita sicuramente una visita! Per chi non trova posto per dormire nei pressi del parco è una delle cittadine abitate più vicine al Grand Canyon, circa 1 ora di auto. Infine, dovendo ripartire il giorno seguente per Los Angeles, è un “comodo” punto di partenza, nonostante le 6 ore e mezza di auto! Per la sistemazione, la scelta è ricaduta sul Motel 6 perché è una delle catene più famose e presenti negli Stati Uniti e posso confermare essere un motel pulito e con camere spaziose, ad un prezzo contenuto.
Da vedere: con il senno di poi credo che il miglior modo per apprezzare il Grand Canyon sia fare l’escursione di due giorni che porta in fondo al Canyon. Mi rendo conto, però, che non sia semplice poterla organizzare, quindi, se avete solo un giorno come me vi consiglio di lasciare la macchina al parcheggio ed utilizzare le 3 linee di autobus che, gratuitamente, vi faranno raggiungere i migliori punti di vista. Sono veramente comodi, mai sovraffollati e molto frequenti. Noi, alle tappe fatte con gli autobus, abbiamo alternato delle passeggiate lungo il Rim. In un giorno riuscirete a vedere tutti i principali view point del South Rim (la zona più turistica e comoda da visitare).
QUATTORDICESIMA TAPPA: Los Angeles (1 notte) – [California]. Da Williams rientriamo a Los Angeles per l’ultima giornata on the road. Ci vorranno circa 6 ore e mezza a raggiungere la città.
Alloggio: Lax Suites (130 €/notte camera per 5 persone). Dovendo prendere l’aereo per tornare in Italia il giorno seguente decidiamo di dormire il più possibile vicino all’aeroporto. L’hotel è veramente pessimo e ve lo consiglio solo per la sua posizione e se dovete farci solo una notte!!
Stati Uniti – CONSIGLI GENERALI:
ACCESSO AGLI STATI UNITI: non dimenticarti assolutamente, prima di partire, di controllare che il tuo passaporto sia elettronico e che abbia una validità di almeno 6 mesi. Inoltre, ricordati di fare l’Esta, almeno una settimana prima della partenza!! Potrai compilare la richiesta on line dal sito https://esta.cbp.dhs.gov/esta/ al costo di 14$ a persona. L’autorizzazione è immediata e ha una validità di 90 giorni.
AUTOMOBILE: in un viaggio on the road l’auto è quasi più importante degli alloggi che sceglierete, dove comunque trascorrerete, nella maggior parte dei casi, solo una notte. In macchina, invece, vi capiterà di trascorrere una media di 3-4 ore al giorno!! Per questo motivo dovrà essere comoda per chi guida, ma anche per i passeggeri, spaziosa e … assicurata!! Le compagnie che noleggiano vetture sono numerossisime, la cosa più importante è verificare che nel noleggio siano comprese TUTTE le assicurazioni: per la macchina, per il conducente, per i passeggeri, che siano compresi tutti gli Stati che attraverserete e che abbia le miglia illimitate. Noi ci siamo trovati abbastanza bene con la Dollar, anche se arrivati lì ci hanno fatto aggiungere un’altra assicurazione, aumentando di conseguenza il prezzo… Se volete dare un’occhiata abbiamo prenotato da questo sito http://www.enoleggioauto.it/ dove si trovano diverse compagnie, scegliete la più economica o quella che più vi soddisfa! La nostra auto, una Kia Sedona da 7 posti è costata 1.200€ (per 20 giorni, compreso 1 pieno, 3 guidatori, miglia illimitate e tutte le assicurazioni possibili e immaginabili).
BENZINA: il gasolio negli Stati Uniti costa decisamente meno rispetto all’Italia e questo giocherà certamente a vostro favore dovendo fare moltissima strada! Il prezzo cambia da Stato a Stato, in California costa notevolmente di più rispetto allo Utah, per esempio. Noi per fare le 5.000 miglia (circa 8.000 km) abbiamo speso circa 600 dollari.
INGRESSO AI PARCHI: se siete arrivati fino a qui è perché avete intenzione di fare un viaggio on the road alla scoperta degli Stati Uniti e delle sue bellezze naturali, quindi, visiterete certamente più di due parchi. La maggior parte dei parchi che visiterete sono Nazionali (ad eccezione della Monument Valley e dell’Antelope Canyon), pertanto, non appena raggiungerete il primo parco (nel nostro caso Yosemite) vi consiglio di chiedere l’Annual Pass che al prezzo di 80 dollari (ad automobile) vi consentirà l’accesso a tutti i parchi Nazionali (oltre che più ingressi nello stesso parco se decidete di fermarvi più giorni). Se considerate che i singoli ingressi costano circa 30 dollari, è un gran risparmio! Inoltre, essendo la tessera annuale, potete prestarla a qualche amico mettendo il suo nome sul retro (o farvela prestare da qualcuno che c’è già stato).
CIBO: per noi che siamo abituati ad una dieta varia ed equilibrata … qui dimenticate qualsiasi delle vostre abitudini! Preparatevi a fare giorni e giorni di hamburger di qualsiasi tipo e dimensione, carne, patate e salse. Se volete variare un po’ potete chiedere un’insalata (ma scordatevi il classico condimento sale-olio-aceto) o la zuppa del giorno! Se vi piace, mangerete dell’ottimo cibo messicano! Se non volete spendere molto evitate i ristoranti, a favore delle steak house e dei fast food. Infine, scordatevi di poter mangiare a qualsiasi ora: alle 9 di sera, tutti i posti chiudono. Quindi, non arrivate troppo tardi se non volete finire a mangiare dai benzinai!
ASSICURAZIONE MEDICA: come già saprai, il sistema sanitario americano è ottimo, ma purtroppo ha dei costi esorbitanti! Quindi, ti suggerisco, prima di partire, di stipulare un’assicurazione medica che ti copra per tutta la durata del viaggio. Io ho l’ho fatta con Viaggi Sicuri.
GUIDE E SITI: ormai saprai che sono affezionata alla Lonely Planet, ma per la prima volta nella mia vita, è stata una delusione. Nonostante avessi letto recensioni negative sulla “Stati Uniti occidentali”, ho deciso comunque di comprarla per la mia collezione. Quella che vi consiglio è la Routard! E’ completa, scritta bene e ricca di informazioni utili per pianificare al meglio il vostro itinerario. Unica pecca … mancano le città di Los Angeles e San Francisco!
Per quanto riguarda internet, numerosi sono i siti che ho consultato, quello che ti suggerisco è http://www.viaggi-usa.it/.
ma non puoi dire che las vegas non sia bella! per me è stata stupenda! talmente tanto kitch da essere bellissima proprio x questo! io ci sono stata due notti e non volevo piu andar via!
sarà anche xke abbiamo vinto quasi 700 dollari ai casino, e quindi la nostra percezione è stata leggermente stravolta!
🙂
Las Vegas è molto particolare e non lascia indifferenti…sopratutto se vinci 700$ (beata te!!!!). Ma la mia esperienza non è stata positiva:( A mezzanotte non c’era già più nessuno in giro!!! E io che speravo di far festa tutta notte!!! Comunque è proprio una di quelle città che ami o odi, non ci sono mezze misure!
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Che bell’itinerario! Unico dubbio su agosto: non fa caldissimo?!
Grazie Anna!! Caldo fa caldo ahahah ma a parte i 50 gradi della Death Valley, per il resto è sopportabile;)
Nonostante questo periodo assurdo di pandemia (leggo il blog nel “giorno del Signore” 22 giugno 2020, nella piena impossibilità anche solo ad accedere negli States) questo è, e resterà, uno dei viaggi da fare una volta nella vita♥️ @mo16anni
Hai ragione:) E comunque non smettiamo di sognare e programmare i prossimi viaggi!