Una delle parti più belle del nostro on the road in Africa sono stati senza ombra di dubbio i giorni trascorsi tra Cape Town e la sua penisola.
Cape Town è una città che sognavo di visitare e non ha deluso le mie aspettative: una metropoli vibrante, colorata ed intensa totalmente in armonia con la natura che la circonda. Riesce ad accontentare tutti: gli amanti delle città moderne e del lifestyle, chi preferisce la natura e le escursioni o gli appassionati di buon cibo e vino.
In totale abbiamo passato 2 notti e 3 giorni, facendo base a Cape Town, e ritengo siano il minimo – con 1 giorno in più avremmo potuto aggiungere la visita a Robben Island. Abbiamo dormito nel quartiere di Sea Point (zona Fresnaye), vicino alla costa; si tratta di una zona residenziale molto tranquilla (con case lussuose – fateci un giro!) a circa 10 minuti di auto dal Waterfront. Consiglio questa zona solo se avete l’auto, altrimenti meglio scegliere un hotel vicino al Waterfront.
Noi abbiamo dormito quiAshby Manor Guest House, una villa in stile inglese, consigliata per l’ottimo rapporto qualità-prezzo: 55€/notte per camera con colazione (periodo agosto 2018).
Ora che sapete dove dormire e quanti giorni vi servono, ecco come organizzare i vostri 3 giorni a Cape Town e dintorni!
Come organizzare 3 giorni tra Cape Town e la sua meravigliosa penisola
Primo giorno: Cape Town
Ad essere sinceri, il primo giorno non è un giorno intero, ma siamo arrivati da Hermanus verso mezzogiorno. Siamo andati in hotel a lasciare i bagagli e, dato che era una bella giornata, ci siamo diretti subito alla Table Mountain.
Prima di partire sono stata molto in dubbio se prenotare i biglietti on line perchè tanti erano i pareri discordanti: alcuni suggerivano di prenotarli con largo anticipo, altri consigliavano di verificare le previsioni meteo e prenotare on line, il giorno prima. Alla fine non abbiamo prenotato, ma ci siamo recati alla reception e non abbiamo fatto un minuto di coda! Sarà stata fortuna? Agosto non è alta stagione in Sudafrica e forse complice l’orario (pranzo), ci è andata bene. Quando siamo scesi a fine visita comunque c’era una breve fila di persone, ma assolutamente fattibile!
Il consiglio che vi do è di scegliere una giornata serena, con poche nuvole, altrimenti dalla vetta non vedrete nulla!
Per raggiungere la Table Mountain abbiamo preso la cableway (assolutamente un’esperienza da provare) – l’alternativa è salire a piedi – , al prezzo di R277 a persona per il biglietto andata e ritorno del pomeriggio (dalle 13 in poi).
Una volta arrivati in cima la vista di 360 gradi sulla città è da togliere il fiato!
Dopo la visita (non impiegherete più di 2 ore), ci siamo diretti nel coloratissimo quartiere Bo-Kaap, un tempo conosciuto come quartiere malese. Parcheggiate la macchina e girate a piedi senza una meta precisa, verrete rapiti dai colori delle case e non smetterete di fotografarle!
Per cena abbiamo mangiato un’ottima carne da The Butcher Man e fatto un giro al Waterfront.
Secondo giorno: penisola del Capo
Per la visita della penisola il mezzo migliore è l’auto. Guidare per le strade sudafricane è semplicissimo, ma è necessaria la patente internazionale! Scaricate sul cellulare l’app Maps.Me e non vi perderete mai!
Siamo partiti verso le 9, con la nostra auto, e abbiamo imboccato la N2 per poi proseguire sulla M3 per circa 25 km, fino all’uscita per Muizemberg sulla M4. Arriverete in circa 40 minuti.
E’ qui che potrete ammirare le famose casette colorate sulla spiaggia … e se siete nella stagione giusta, anche i surfisti!!
Scattate le foto di rito, risalite in macchina e proseguite sempre sulla M4; dopo circa 15 km arriverete a Boulders Beach … che vuole dire … PINGUINI!!
Io non avevo mai visto questi buffi animali dal vivo e proprio questa spiaggia ospita una colonia di più di 3.000 esemplari!!
L’ingresso alla spiaggia dei pinguini si paga 154R. Esistono 2 accessi: il primo è il più vicino al parcheggio dal quale potrete vedere la colonia da una passerella; prendendo invece il sentiero sulla destra, a pochi minuti a piedi, avrete la possibilità di entrare, con il secondo ingresso (stesso biglietto), direttamente in spiaggia e vedere i pinguini da vicino e nuotare con loro (se la stagione lo permette!).
Il bello di andare direttamente sulla spiaggia, oltre all’incontro ravvicinato con i pinguini, è anche che ci sono pochissimi turisti, rispetto al primo ingresso! Toglietevi le scarpe e dirigetevi verso i massi (dovrete arrampicarvi un po’ e sembrerà di essere alle Seychells!), dopo pochi minuti vi ritroverete i pinguini davanti, che nuotano vicino a voi! Mi raccomando, però, andateci entro l’ora di pranzo perchè dopo arriva l’alta marea e non riuscirete più a camminare su quella spiaggia.
Per l’ora di pranzo vi consiglio un posticino molto buono a Simon’s Town – nel post trovate altri ristoranti da provare.
Con la pancia piena, si riparte verso il sud della penisola! Riprendete la M4 verso il Capo di Buona Speranza che raggiungerete in circa 20 minuti (ingresso 147R a persona).
Noi ci siamo diretti subito nel punto più a sud-ovest del continente africano, per scattare la foto di rito! Da li abbiamo fatto il mini-trekking per raggiungere il punto panoramico dall’alto.
Lasciato il Capo di Buona Speranza ci siamo rimessi in marcia per tornare verso Cape Town. Vi consiglio di non tornare indietro per la stessa strada dell’andata, ma percorrere il versante a ovest (sull’altra costa della penisola), passando per Chapman’s Peak. E’ una strada a pagamento (47R) che costeggia il mare offrendo uno scenario incredibile … non perdetela!!
Impiegherete circa 1 ora e mezza a tornare a Cape Town.
Ecco la mappa del giro della penisola.
Terzo giorno: Cape Town
L’ultimo giorno l’abbiamo dedicato ai mercati! Siamo partiti dal Waterfront dove si trovano: V&A Waterfront Food e Water Shed. Il primo è dedicato totalmente al cibo ed è molto frequentato dai turisti; nel secondo, invece, troverete artigianato, oggetti di design e arte, souvenir, gioielli, ecc.
Questi due mercati sono aperti tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 (ma per eventuali aggiornamenti controllate sui siti).
Dal Waterfront potrete raggiungere a piedi un altro mercato bellissimo: Oranjezicht City Farm. Si tratta di un mercato organizzato dai contadini locali, dove tutto è disposto in maniera ordinata e curata … è tutto stupendo … anche la musica di sottofondo!! Vi consiglio di fermarvi proprio qui per pranzo perchè l’atmosfera è allegra e piacevole.
E per finire, ci allontaniamo un po’ dal centro di Cape Town, a Woodstock si trova una vecchia fabbrica riconvertita: Old Bisquit Mill Market. Mi ha ricordato molto i mercati londinesi, un po’ hipster, con oggetti di design, cibo, artigianato, vestiti e musica dal vivo!
Il mercato si tiene al sabato mattina dalle 9 alle 14.