Ci ho messo due settimane per preparare questo post!! Credo di aver messo dentro tutto: informazioni utili per organizzare il viaggio, tappe, spostamenti, prezzi, suggerimenti, cosa fare e cosa portare e tutto ciò che dovete sapere prima di partire!
Approfondirò ogni singola tappa nei prossimi post, ma per ora direi che di materiale per iniziare a pianificare il vostro viaggio ne avete abbastanza!!
Se ho dimenticato qualcosa o se avete qualche curiosità in più scrivetemi e aggiornerò questo post.
Si parte!
Indice
Due settimane in Myanmar: INFORMAZIONI UTILI
Quanti giorni servono?
Il minimo sindacale per vedere le cose principali secondo me è 10 giorni. Le tappe che non potete perdere sono: Yangon, Mandalay, Bagan e Lago Inlè. In ognuna di queste città dovete prevedere almeno 2 notti per avere il tempo di vedere tutto.
Io con 16 giorni sono riuscita ad aggiungere un trekking di 3 giorni da Kalaw a Inlè e 1 giorno alla Golden Rock. E vi assicuro che entrambe meritano!
Che documenti mi servono per entrare in Myanmar?
Per i turisti italiani è necessario avere il visto che potrà essere ottenuto con 2 modalità:
- tramite l’ambasciata con sede a Roma – al costo di 40,00€. Vi verrà applicato il visto direttamente sul passaporto. Chiamate direttamente l’ambasciata per avere indicazioni circa modalità e tempistiche per il rilascio – 06.36303753.
- oppure tramite il sito EVisa – al prezzo di 50,00€. La procedura è molto semplice e in circa 2 giorni vi manderanno una mail con un allegato da stampare e consegnare alla dogana birmana per ottenere il visto.
Oltre al visto, sull’aereo, vi faranno compilare un documento dove inserire i dati personali, il volo, l’indirizzo del vostro alloggio in Myanmar (che vi chiederanno anche durante la procedura online per la richiesta del visto) e alcune dichiarazioni su contanti e materiale che state portando nel Paese.
Una volta arrivati in aeroporto (probabilmente quello di Yangon o Mandalay) dovrete consegnare il visto fatto on line e il documento compilato sull’aereo.
Il visto dura 90 giorni dall’emissione, quindi non fatelo troppo tempo prima rispetto alla vostra partenza.
Che clima c’è in Birmania?
Se sei stato nel sud est asiatico sei già abituato al suo caldo e umido! Ciò che ho notato rispetto ad altri paesi è che c’è molta differenza tra nord, dove il tasso di umidità è decisamente alto, ed il sud dove, invece, il caldo è più secco.
Io sono stata nel mese di aprile, in assoluto il mese più caldo. Ha piovuto solo 3 volte e sempre di sera o di notte.
Su carta il periodo migliore va da novembre a marzo. Aprile è un mese intermedio. Da maggio iniziano i monsoni!
Cosa metto in valigia?
Come già detto in un altro articolo su cosa mettere in valigia in Asia, cerca di portare il meno possibile!
Quasi tutti gli hotel hanno il servizio lavanderia e costa pochissimo!
Per quanto riguarda gli indumenti, ricordati che passerai la maggior parte del tuo tempo a visitare templi e pagode o luoghi sacri dove, oltre a dover togliere scarpe e calze (credo di aver trascorso il 70% del viaggio a piedi nudi!!), non potrai indossare canottiere né pantaloni sopra il ginocchio.
Quindi, sicuramente nella tua valigia non potranno mancare pantaloni lunghi (o comunque sotto il ginocchio) e infradito o sandali.
Non dimenticare anche una felipina leggera e una sciarpa di cotone da indossare sui mezzi pubblici, dove l’aria condizionata è fortissima!
Valuta
In Birmania puoi pagare sia con la valuta locale sia in dollari. Ovviamente pagare in kyat è più conveniente e te lo consiglio.
Partendo dall’Italia il mio suggerimento è di portarsi dietro degli Euro e cambiarli in aeroporto. Considera che non ci sono molti cambi valuta nelle città, quindi approfitta di quelli in aeroporto dove comunque il tasso di cambio è conveniente. E ancora più conveniente è cambiare pezzi grossi (50 o 100 Euro, piuttosto che i 20 o i 10€ che hanno tassi di cambio superiori). In ogni caso, troverai ATM ovunque, dove potrai prelevare facilmente. Ovviamente considera le commissioni della tua banca – sia per il prelievo sia per il tasso di cambio che ti applicherà (e ricorda di sbloccare i limiti della carta prima di partire!).
Nel mio caso prelevare mi costava comunque di più, quindi, ho preferito cambiare in aeroporto (a Yangon e poi a Mandalay) e solo gli ultimi giorni abbiamo prelevato.
Sicurezza
Ho trovato il Myanmar un Paese estremamente sicuro dove non abbiamo mai vissuto situazioni di pericolo. Si gira tranquillamente a qualsiasi ora del giorno e della notte e mi sento di consigliarlo anche a donne che viaggiano da sole.
Come muoversi
Aereo, autobus, motorino, taxi! Hai solo l’imbarazzo della scelta! Noi nel dubbio li abbiamo provati tutti!!
Abbiamo preso due voli interni con la compagnia Kbz (prenotati direttamente dal loro sito) e ci siamo trovati benissimo. Sono aerei piccoli (ATR) ma offrono addirittura il pasto a bordo per solo 1 ora di volo!
Altre tratte le abbiamo fatte in autobus, anche uno notturno; l’importante è specificare la richiesta di un VIP BUS: avrete poltrone reclinabili, copertina, cuscino, salvietta umida, acqua e snack! Quasi meglio di un volo aereo! Tutti gli hotel sono in grado di prenotarvi il trasferimento in autobus.
Per gli spostamenti più brevi potete utilizzare i taxi in città come Yangon e Mandalay (dove abbiamo provato anche il moto taxi). A Bagan vi suggerisco il motorino elettrico; sul Lago Inlè, invece, i motorini per i turisti sono vietati dal governo, quindi vi dovrete accontentare delle barche o della bicicletta.
Info sparse:
- I Birmani non amano contrattare. Quei pochi che lo fanno vi abbasseranno il prezzo, ma non aspettatevi grandi numeri come in altri paesi!
- Le macchie rosse per terra sono sputi di betel, il tabacco che loro masticano in foglie che contengono anche arachidi e altri aromi. L’abbiamo provato. Io l’ho trovato disgustoso, ma ad altri piace! Quindi, provate;)
- Il trucco bianco sui volti delle donne e dei bambini (e a volte anche degli uomini) è thanaka, una crema/trucco che protegge la pelle dal sole e che viene usato anche come cosmetico.
- Nella maggior parte degli hotel abbiamo trovate le prese elettriche internazionali (a due fori), quindi potreste evitare di portare il trasformatore.
- “Minglaba” significa “ciao” e “Jesuba” è grazie.
E ora passiamo al mio itinerario!
SCHEDA DI VIAGGIO: Myanmar
Periodo: dal 16 aprile al 01 maggio 2017
Giorni: 16
Partecipanti: 2 persone (coppia) – età 32 anni
Spesa totale a persona: 1.470,00 € (di cui 650€ di volo intercontinentale, 180€ per 2 voli interni, 175€ per hotel e colazioni comprese, 80€ per i trasporti interni (come taxi, bici, motorino, barche), 27€ per il trekking e i pasti compresi, 130€ per pranzi, cene e merende, 55€ per ingressi alle attrazioni e zone archeologiche e camera fee, 38€ per la giornata a Dubai, 135€ varie (park aeroporto, souvenirs, bibite, massaggi, ecc.).
Mezzi utilizzati: aereo, autobus, taxi, motorino
Bagaglio: zaino da 50 litri
Tappe:
16.04.17 – Milano – Dubai (aereo)
17.04.17 – Dubai – Yangon (aereo)
18.04.17 – Yangon
19.04.17 – Yangon – Mandalay (aereo)
20.04.17 – Mandalay
21.04.17 – Mandalay – Bagan (aereo)
22.04.17 – Bagan
23.04.17 – Bagan – Kalaw (autobus)
24.04.17 – Kalaw – trekking
25.04.17 – trekking
26.04.17 – trekking – Lago Inlè
27.04.17 – Lago Inlè
28.04.17 – Lago Inlè – Bago (autobus – trasferimento notturno)
29.04.17 – Bago – Kinpun per Golden Rock (autobus)
30.04.17 – Kinpun – Yangon (autobus)
01.05.17 – Yangon (partenza notturna per Milano con scalo sempre a Dubai)
Due settimane in Myanmar: ITINERARIO
PARTENZA: Volo intercontinentale prenotato direttamente dal sito Emirates a dicembre, partenza alle 11.20 del mattino a Milano Malpensa e scalo a Dubai. Siamo arrivati negli Emirati Arabi alle 19.20 e ci siamo fermati a Dubai 8 ore. Per la serie “unacittalvolo” siamo usciti dall’aeroporto e abbiamo trascorso una piacevole serata sotto al Burjkalifa e dintorni.
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Ripreso l’aereo siamo atterrati a Yangon alle 11.40, abbiamo preso un taxi (8000 kyat) e ci siamo diretti verso il nostro hotel (circa 30 minuti senza traffico).
PRIMA TAPPA: Yangon (1 notte) – una tappa imperdibile perché rappresenta il primo impatto con il Paese! La città più grande, per certi versi simile alla mia amata Bangkok. Qui potrai iniziare a conoscere le tradizioni, il popolo e lo street food! Oltre a poter ammirare una delle pagode più grandi e maestose della Birmania. 2 giorni sono sufficienti per visitarla.
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Alloggio: 15th street @Downtown Yangon –36,00 €/notte per camera matrimoniale e colazione. Hotel semplice, sia per le stanze sia per la colazione. Posizione comoda e personale cordiale.
Da fare: noi abbiamo spezzato la visita della città in due tempi: all’andata e al ritorno (ultima tappa). Per questa prima tappa ci siamo fatti portare con un taxi ( 8.000 Kyat) nella zona attorno alla Pagoda Shwedagon e abbiamo visitato: People’s Park, il Lago Kandawgyi e la Pagoda fino all’ora del tramonto (8.000 Kyat per l’ingresso).
SECONDA TAPPA: Mandalay (2 notti). Da Yangon abbiamo preso un aereo alle 12.30 (l’aeroporto è sempre quello internazionale ma cambia il terminal, che è il T3) e siamo arrivati a Mandalay alle 13.55. L’aeroporto dista dal centro della città circa 1 ora di taxi (4.000 kyat a persona).
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Alloggio: Diamonds Inn – 42,70 €/notte per camera matrimoniale e colazione. Posizionato nella zona a sud delle mura, vicino alla stazione. Hotel pulito, camere spaziose in stile occidentale e colazione buona (anche se non molto abbondante).
Da fare:
Primo giorno: Palazzo Reale, Kuthodaw Paya e Sandamuni Paya (sono dei templi che formano il “libro” più grande del mondo), Mandalay Hill per il tramonto (1000 K da pagare prima di arrivare al view point) – la salita dura circa 30-35 minuti.
Secondo giorno: visita delle 4 antiche capitali in taxi (prenotato in hotel – 55.000 k): Amarapura, Inwa, Sagaing e Mingun.
TERZA TAPPA: Bagan (2 notti). Da Mandalay abbiamo preso un volo alle 9.20 e siamo arrivati a Nyaung-U dopo solo 30 minuti di volo! L’aeroporto dista dal centro della città circa 1 ora di taxi. Prima di uscire dall’aeroporto dovrete pagare il pass per la zona archeologica: 25.000 K per 5 giorni.
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Alloggio: Zfreeti Hotel – 52,00 €/notte per camera matrimoniale e colazione. Uno degli hotel più belli della vacanza! C’era anche la piscina e un ampio terrazzo dove fare colazione (molto abbondante!).
Da fare:
Primo giorno: visita dei templi nella zona di Old Bagan con la bicicletta elettrica, noleggiata in hotel (3000 K/giorno)
Secondo giorno: visita dei templi fino alla zona di New Bagan con motorino elettrico, noleggiato di fronte all’hotel (7000 K/giorno)
QUARTA TAPPA: Kalaw (1 notte). Piccola cittadina tra le valli birmane, raggiungibile da Bagan in 6 ore con un autobus (VIP BUS – 19.000 kyat – partenza alle 8.30). E’ la base di partenza del famoso trekking verso il Lago Inlè (e volendo tanti altri percorsi anche giornalieri).
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Alloggio: Mya Sabai inn – 22.25 €/notte per camera matrimoniale e colazione. Hotel semplice ma pulito. Posizione comoda per raggiungere le agenzie che organizzano i trekking.
Da fare: prima di tutto prenotare il trekking! La cittadina non offre molto, quindi non sprecate troppe energie ma conservatele per il trekking!! C’è un mercato carino tutti i giorni fino alle 17.
QUINTA TAPPA: trekking (2 notti). Abbiamo prenotato il trekking di 3 giorni/2 notti con l’agenzia Eversmile Trekking e la scelta è stata azzeccatissima! E’ stata una delle esperienze più belle della mia vita che presto racconterò in un post specifico.
Si parte da Kalaw al mattino e si cammina per i 65 km che conducono al Lago Inlè.
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Alloggio: durante il trekking abbiamo dormito in due case di bamboo, di proprietà di famiglie birmane. Si dorme tutti assieme per terra, su una sorta di materassino. Coperte e cuscino li forniscono loro.
Da fare: camminare, camminare e camminare! Ma anche conoscere persone nuove, ammirare paesaggi bellissimi, condividere un’esperienza indimenticabile e avere l’occasione unica di visitare luoghi autentici ed entrare in contatto con il popolo birmano.
SESTA TAPPA: Lago Inlè – Nyaung Shwe (2 notti). Facendo il trekking arriverete al Lago intorno alle 15. Prenderete una tipica lancia e già nel tragitto dal punto di imbarco alla cittadina di Nyaung Shwe (dove probabilmente alloggerete) potrete ammirare la bellezza del lago.
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Alloggio: Motel Album – 31,00 €/notte per camera matrimoniale e colazione. L’hotel è formato da bungalow con l’accesso diretto. La camera è spaziosa e semplice. Ciò che mi è piaciuto di questo hotel e che mi spinge a consigliarlo è l’estrema cordialità della proprietaria, una donna adorabile.
Da fare:
Primo giorno: giro del lago in barca (20.000 k), facendo queste fermate: Mercato Ywama (mercato itinerante – chiedete al vostro hotel il villaggio dove si tiene quel giorno), Inthein, laboratorio della seta e del cotone a Phaw Khone, laboratorio dei sigari a Nan Pan, orti galleggianti, monastero dei gatti saltatori a Nga Hpe Kyaung.
Secondo giorno: giro in bicicletta per i villaggi: da Nyaung Shwe a Khaung Daing (circa 13 km), barca per attraversare il lago fino a Maing Thauk e ritorno in bici a Nyaung Shwe (circa 10 km), passando dal Red Mountain Winery per una degustazione di vini!
SETTIMA TAPPA: Kinpun – Golden Rock (1 notte). Dal Lago Inlè abbiamo preso un autobus notturno (vip bus – 12.000 Kyat) che è partito alle 18.30 e ci ha condotto in circa 10 ore a Bago. Appena scesi dal pullman c’era un chioschetto dove abbiamo acquistato il biglietto per un minivan diretto a Kinpun (2 ore – 8.000 kyat).
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Alloggio: Golden sunrise hotel – 28,50 €/notte per camera matrimoniale e colazione. Hotel bellissimo anche se il personale non era molto preparato! E’ un po’ fuori dal centro, ma essendo il paese molto piccolo, lo raggiungerete comunque in circa 10 minuti a piedi.
Da fare: salire sulla camionetta (2000 K a tratta) che porta fino alla Golden rock: 45 minuti di pura adrenalina! Come essere sulle montagne russe!! E poi ammirare la Golden Rock (6000 K) che cambia colore all’ora del tramonto.
OTTAVA TAPPA. Yangon (1 notte). Da Kinpun, tramite l’hotel, abbiamo prenotato l’autobus (7.000 kyat) che in circa 4 ore e mezza (8.00-12.30) ci ha portati alla stazione dei pullman di Yangon (Aung Mingalar Highway bus terminal), distante dal centro circa 1 ora di taxi, o meno senza traffico (5.000 k).
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Alloggio: Best Western Chinatown hotel – 38,00 €/notte per camera matrimoniale e colazione. Hotel in perfetto stile Best Western. In più ci hanno fatto l’upgrade della camera, quindi ultima notte nel lusso!!! E la colazione?!! Super abbondante!!! Assolutamente ve lo consiglio.
Da fare: per l’ultimo giorno a Yangon abbiamo visitato il mercato turistico che vende di tutto (Bogyoke Aung San Market) ma onestamente non mi è piaciuto. Molto più interessante è stato il mercato alimentare che si tiene lungo la 17th street.
Dopo il mercato siamo andati a prendere un po’ di fresco nel centro commerciale Junction Yangon, dopodiché abbiamo preso il treno della Circle Line alla fermata Aung San Myot e percorso l’intera linea che in 3 ore compie il giro della città fino ai sobborghi: un autentico spaccato di vita che merita anche solo qualche fermata. Il biglietto costa davvero poco: 200K
E per concludere in bellezza, un bel massaggio da 19th street Spa (60 minuti/7.000 K), prima di riprendere l’aereo e tornare a casa!
Bel post, mi hai fatto venir voglia di partire!!!
Grazie!!! Mi fa molto piacere!!! Vai in Myanmar prima che diventi troppo turistico!!
Ciao, sei passata al villaggio delle donne giraffa ?
Ciao! Ne ho vista solo una sul lago Inle. Ma onestamente sembrava messa lì solo per attirare i turisti e mi ha fatto un po’ di tristezza:(
In Thailandia ero stata in un villaggio Karen ed era stato molto più interessante!!
Ciao, io andrò in Myanmar a luglio e stavo cercando di incastrare tutto in 13 giorni (la nostra base è Bangkok e siccome non l’ho mai vista vorrei starci almeno 3 giorni) ma mi sono ritrovata a fare una scelta: escludere la Golden Rock per il trekking da Kalaw al Lago Inle. Tu dici che ne vale la pena? Intanto grazie mille 🙂
Ciao Laura! A Bangkok assolutamente devi dedicare almeno 3 giorni!! È stupenda.
La Golden Rock per quanto mi sia piaciuta, senza nemmeno pensarci, ti consiglio di sostituirla e di fare il trekking al Lago Inle. Se hai pochi giorni puoi fare il trekking di 2 gg/1 notte. Ma vedrai che è un’esperienza unica. Settimana prossima pubblicherò il post proprio su quel trekking!
Grazie mille, era proprio la risposta che speravo di ricevere allora attendo con trepidazione il post sul trekking!
Pubblicato ieri il post sul trekking;)
Mi sono salvata il link perché m’interessa questo itinerario 🙂 magari il prossimo dicembre se il tempo o permette
Dicembre è una stagione perfetta per il Myanmar!!! Fammi sapere se decidi di partire;)
questo post è semplicemente BEN FATTO! informativo e sintetico, sei una risorsa utilissima per chi sta iniziando a programmare!!!
ti volevo chiedere perché hai scelto di soggiornare in alberghi all’occidentale, o almeno è quello che intuisco con un colpo d’occhio al prezzo. io non sono ancora stata in Asia, andrò a luglio un mese in Thailandia con lo zaino in spalla, ma mi sembra che non soffrendo un po’ nelle guest house si perda parte del viaggio. che ne pensi?
Eccoti!! Ciao:) Prima di tutto, grazie!! Sono felicissima che il post ti sia piaciuto e che lo trovi utile!
Per quanto riguarda la tua richiesta … normalmente io prediligo gli hotel più tipici, come le guesthouse. In Myanmar non ho trovato tutta questa offerta di sistemazioni di questo genere … ma la Thailandia da questo punto di vista offre decisamente di più! Avrai l’imbarazzo della scelta!!
Buona prima Asia, preparati ad innamorarti di un continente semplicemente meraviglioso! Io da quando ho iniziato (prima volta anche per me in Thai!), non riesco più a farne a meno!
Che bellissimo articolo. Un’ottima guida di viaggio. Complimenti.
Ma grazie!!! sono felice che sia utile
Che bello questo post!!! Sei stata bravissima a raccontare e spiegare… nn vedo l’ora di poter andare anche io in Myanmar…..
Cone posso salvare il link???
Ciao Dina!!! Ma grazie!!! Che piacere il tuo complimento!! Ti auguro di poterci andare presto:)
Come salvare il link?! Mmm…potresti incollarlo su un foglio di Word oppure seguire la pagina Facebook e salvare il post di quell’articolo;)
Bel resoconto, e soprattutto utile. brava! ce ne fossero di viaggiatori come te… sto organizzando il mio viaggio inaprile e leggere che anche tu sei stata in aprile mi conforta, sembra sia il periodo peggiore 🙁 seguirò il tuo itinerario, ma ho qualche giorno in più forse ci “infilo” il mare. mi daresti qualche dritta sui bus? devo prenotarli prima? ora mi leggo bene tutto tutto.
Ciao Antonella!
Prima di tutto grazie moltissimo per i tuoi complimenti, mi riempiono di gioia!! Lo faccio con piacere e sono felice che siano utili i miei consigli.
Aprile non è il periodo peggiore, ti tranquillizzo. Quello più sconsigliato è la nostra estate. In maggio iniziano le piogge. Io non ho avuto alcun problema! Anzi .. aprile è il periodo più caldo dell’anno!! Forse per questo lo sconsigliano;)
Con qualche giorno in più, si, io avrei fatto mare! Aspetto di sapere da te com’è!!!
Per gli autobus non ci sono problemi. Come leggerai nei post, puoi prenotarli il giorno prima, tramite il tuo hotel. L’unico consiglio che ti do è di verificare se viaggerai nel periodo del loro capodanno. Per me era stato così, per questo alcuni trasferimenti ho preferito farli in aereo.
Se hai bisogno, sentiamoci via mail!
Ciao:)
Ciao sono capitata per caso sul tuo racconto e ti faccio i miei complimenti! Sto organizzando il mio viaggio in Birmania (gennaio 2019, manca ancora un sacco di tempo….) e ho trovato molte info utili. Se avrò dubbi o incertezze pratiche posso farti qualche domanda?
Dal 2010 viaggiamo sempre in Asia, in Birmania non ci siamo ancora stati e so già che ci sarà meraviglioso…
Un abbraccio e buoni viaggi a tutti!
Giovanna
Ciao Giovanna!! Grazie mille per i tuoi complimenti, mi fanno davvero piacere!!!
Il Myanmar è uno dei Paesi che più ha rapito il mio cuore, ti piacerà di sicuro…sopratutto se sei un’amante dell’Asia come me!!
Non esitare a contattarmi, per qualsiasi dubbio. Scrivimi via mail che è sempre più comoda;)
A presto;)
l tuo articolo è molto completo e ti faccio i miei complimenti.
Io penso di andarci da sola in febbraio 2019 per circa un mese e vorrei alcune informazioni circa la difficoltà del trekking (ho 71 anni ma, fortunatamente, ancora molto in gamba) e poi consigli per un soggiorno al mare per il meritato riposo
Ciao Carmen!! Grazie mille!!! Sei una donna fortissima!!!
Per il trekking, trovi qui il link all’articolo sul trekking http://www.laginamondo.com/dormire-alternativo-kalaw-inle-lake-one-way/
Ho scritto tutte le informazioni. Non è particolarmente faticoso perchè non ci sono molti dislivelli ed è una delle esperienze più belle fatte durante il viaggio in Myanmar.
Per il mare, purtroppo, non ho consigli da darti perchè non ci sono stata e quindi non ho un’esperienza diretta:(
Fammi sapere come andrà il viaggio! E per qualsiasi ulteriore info scrivimi anche via mail: laginamondo@gmail.com
Ciao!